07 Apr LUCIANO RUSSO ENTRA NELLA FAMIGLIA ASISUB
Di Baratella Massimo
Questa notizia era nell’aria, visto che è nata tempo fa l’amicizia con lui, tramite il responsabile del settore Speleosub della nostra didattica Lorenzo Lucia.
Suo grande amico, Luciano Russo è entrato a far parte della nostra grande famiglia ASISUB da alcuni giorni.
Personalmente mi sono recato a Trieste per consegnare il massimo brevetto che noi possiamo rilasciare in ambito Speleologico-subacqueo.
In quell’occasione, con un gesto di grande amicizia e riconoscenza, Lorenzo ha ceduto molto volentieri le redini del comando al grande speleologo e subacqueo LUCIANO RUSSO, che con la sua presenza darà lustro alla nostra disciplina e didattica.
Lorenzo, suo naturale delfino, si occuperà della parte didattica, mentre a Luciano è dato il compito di rappresentarci e di farci crescere.
Per dovere, anche se non ce ne sarebbe la necessità per gli addetti ai lavori, alcuni passi salienti dell’enorme attività esplorativa, subacquea, organizzativa e di soccorso che ha visto Luciano Russo protagonista fin dal 1963.
Da Trieste infatti inizia la sua attività speleologica nel 1963, poi entrando nel C.A.I. nel 1964, e dal 1966 inizia anche la sua esperienza subacquea nelle cavità sommerse.
Nello stesso anno partecipa come soccorritore in aiuto a 6 speleologi bloccati nelle alpi orobie.
Da questo incidente nasce il Corpo Nazionale Soccorso Speleologico, riconosciuto dallo stato e del quale oltre che fondatore risulta ancora iscritto come parte attiva.
Questo porta Luciano ad iniziare, come precursore, le esplorazioni in cavità sommerse in Italia ed estero, e come lavoro, ad occuparsi di lavori subacquei come palombaro ancora oggi iscritto alla capitaneria di porto di Trieste.
Inizia per primo in Italia ad usare miscele trimix nell’esplorazione di cavità sommerse, diventando per i pochi che in quel periodo la praticavano un punto di riferimento e sicura fonte di ispirazione e addestramento.
Non si fa mancare niente in quegli anni tanto che dal ’85 al ’90 pratica l’attività di “corallaro” oltre che diventare istruttore di diverse didattiche.
Inizia anche l’attività esplorativa e lavorativa con sistemi a circuito semichiuso che assembla e costruisce autonomamente, fino a passare a sistemi a circuito chiuso manuali e elettronici.
In tutti questi anni ha avuto modo di organizzare e partecipare a spedizioni, pubblicare scritti e partecipare a soccorsi.
Nei suoi 50 anni di attività, si può affermare senza ombra di dubbio che Luciano Russo abbia operato in tutti i campi della subacquea, con la soddisfazione di aver vissuto da pioniere, oltre che in maniera professionale, l’evoluzione che essa ha subito.
Diamo quindi con orgoglio il benvenuto a Luciano Russo.